giovedì 13 febbraio 2014

La colazione del mattino



La colazione del mattino è importante, deve essere una colazione che ci dona energia, vitalità e buon’umore per iniziare bene la nostra giornata.
 
Deriva dal latino collatio-onis (= il mettere insieme), da cui a sua volta proviene anche il verbo confèro (=riunisco). La colazione del mattino esiste sin dalla notte dei tempi è ben documentata nella cultura classica greca e latina. 
 
In effetti, "far colazione" si indicava, originariamente, una breve adunanza vespertina di monaci, nel corso della quale venivano commentati alcuni passi dei Testi Sacri e faceva seguito un pasto leggero. 

Tuttavia è nel Settecento che si afferma l’uso della colazione in chiave moderna; biscotti, bevande calde, frutta, torte, una abitudine aristocratica, tale rimane nell’Ottocento, coinvolgendo la classe sociale emergente e la ricca borghesia. 
 
Essendo il primo pasto della giornata, quindi è importante che sia bilanciato e che apporti il giusto quantitativo di calorie. 

La tipica colazione italiana  generalmente fatta in casa è composta essenzialmente da una bevanda calda accompagnata da cibi dolci. 

Ricette della tradizione italiana per la prima colazione di grandi e bambini.
 

La ciambella per la colazione

Ingredienti
3 uova
150 ml di acqua
100 ml di olio di semi
1 bustina di lievito (16 gr)
1 bustina di vanillina
125 g di zucchero
200 gr di farina
50 gr di maizena
zucchero a velo
 
Procedimento montate bene le uova con lo zucchero. Una volta ottenuta una bella crema chiara e spumosa, aggiungete uno alla volta, gli ingredienti liquidi facendoli assorbire bene all’impasto prima di aggiungere il successivo utilizzate preferibilmente dell’olio di oliva dal sapore non troppo pesante. Setacciate insieme farina, maizena, vanillina e il lievito. Aggiungetele poco alla volta all’impasto. L’impasto risulterà liquido, ma lieviterà Versate in una tortiera a forma di ciambella imburrata e infarinata e cuocete per 30 minuti in forno caldo a 180°. Prima di sfornare, fate sempre la prova stecchino, deve uscire asciutto e pulito! Sfornate, fate raffreddare e spolverate lo zucchero a velo.
Parliamo della tradizione legata all’infanzia, quando la domenica si preparava la ciambella dolce: farina uova e zucchero; ingredienti che nella credenza  non mancavano mai.
 
Un dolce semplice per la colazione di tutta la settimana, come anche il Pane bagnato nel latte era una delle tradizione povere della colazione, pane  indurito, buono nel latte.
  Torta di Pane
Ingredienti

  • 400 g di pane raffermo
  • 1 litro di latte
  • 150 g di zucchero
  • 2 cucchiai di cacao amaro
  • 2 uova
  • 30 g di pinoli
  • 30 g di uvetta

   Scaldate il latte. Tagliate il pane a pezzi e mettetelo in una ciotola capiente. Coprite il pane con il latte caldo e lasciatelo macerare per 3-4 ore o addirittura per tutta la notte, fino a che sarà bene ammorbidito. Mescolate il pane con un cucchiaio di legno per spappolarlo il più possibile. Mettete l’uvetta a bagno nell’acqua tiepida per 5 minuti. Accendete il forno a 180°.

Mescolate il cacao con lo zucchero e incorporatelo al composto. Sbattete le uova e unitele anch’esse mescolando bene per incorporarle perfettamente. Infine unite l’uvetta strizzata e i pinoli. Trasferite il composto in una teglia rivestita di carta da forno bagnata e strizzata e cuocete in forno per 50 minuti circa. Fate raffreddare completamente la torta prima di sformarla e servirla.


Torta delle rose
 La torta delle rose è un dolce tipico della tradizione mantovana, ispirato alla bellezza della Marchesa di Mantova, Isabella D'Este. E' una sorta di brioche sfogliata, formata da tanti rotoli accostati uno all'altro, che durante la lievitazione si aprono come a formare tante rose sbocciate, che avranno la loro massima apertura durante la cottura in forno. La versione originale prevede che le strisce vengano sfogliate esclusivamente con burro e zucchero. Nella versione che vi propongo oggi, per la fase di sfogliatura, ho utilizzato una crema al burro aromatizzata al rhum. Vi consiglio di provarla, è fantastica la sensazione di scioglievolezza che sentirete sotto al palato!
Ingredienti: per due tortiere da 20 cm. di diametro per la pasta 
500 gr. di farina 400w (farina molto forte, io ho usato quella per pane della Coop, è ottima per i grandi lievitati) 
80 gr. di latte intero fresco 
150 gr. di Lievito Madre (oppure 15 gr. di lievito di birra) 
180 gr. di uova intere 
70 gr. di zucchero semolato
15 gr. di miele 
8 gr. di Rhum 
190 gr. di burro morbido
10 gr. di sale 
la scorza di un limone grattugiata
 i semi di 1/2 baccello di vaniglia 
per la finitura 
100 gr. di burro morbido 
100 gr. di zucchero a velo vanigliato 
5 gr. di Rhum 
i semi di 1/2 bacca di vaniglia 
q.b. di zucchero a velo vanigliato per spolverizzare la superficie
 2 tortiere rotonde da 20 cm. di diametro  

Procedimento Nella planetaria, col gancio, mettete la farina, lo zucchero, il lievito, il miele e il latte e cominciate ad impastare a velocità 1,5; quando l'impasto si sarà formato risultando liscio, unite le uova poco per volta e fatele incorporare per bene prima di unire le successive e fate impastare fino a che diventi molto elastico, liscio e bene incordato. A questo punto cominciate ad unire il burro morbido in piccole quantità e di volta in volta attendete che sia bene incorporato prima di unire il successivo; continuate fino ad aggiungerlo tutto e insieme all'ultimo unire anche il sale e gli aromi.
Togliete l'impasto dal cestello della planetaria, dategli due o tre pieghe per dare forza al lievito madre, avvolgetelo nella pellicola alimentare e mettetelo in frigorifero per farlo raffreddare per bene, almeno un paio d'ore. Trascorso il tempo di raffreddamento, preparate la crema al burro, mettendo in planetaria a montare con la frusta, Il burro con lo zucchero a velo, il rhum e i semi della vaniglia fino ad ottenere una crema bianca, morbida e spumosa. Togliete l'impasto dal frigorifero, stendetelo in forma quadrata di 50 cm. per lato con uno spessore di 2,5 cm., spalmate l'intera superficie con la crema al burro, arrotolatelo su se stesso per ottenere un cilindro. Mettetelo nuovamente a raffreddare in frigorifero per un'ora circa quindi tagliatelo in rondelle alte circa 3 cm. l'una che sistemerete nelle tortiere mettendone 8 per ciascuna e mettete a lievitare nel forno lievemente riscaldato precedentemente e spento, fino a che le torte non avranno raddoppiato il loro volume. Cuocete a 180° a forno ventilato preriscaldato (io ho usato il programma per pasticceria) per circa 20 - 25 minuti, provate sempre ad inserire lo stecchino di legno per controllare la cottura che può variare in funzione del proprio forno. Lasciate raffreddare per bene e spolverate con lo zucchero a velo.

La colazione è importante, quando scegliamo le cose da mangiare scegliamole con cura, prodotti genuini e del nostro territorio, sicuri dell’origine a salvaguardia della nostra salute.

Anche il tempo da dedicare alla prima colazione è importante, troviamo il tempo per sederci insieme alla nostra famiglia, per augurarci una buona giornata prima di iniziarla. Non sarà tempo perso ma un momento da condividere in famiglia!


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